L’ex allenatore della Roma potrebbe approdare nella Saudi Pro League con l’Al Shabab, così Mourinho può andare via.
La capitale italiana ha assistito all’emozionante congedo di José Mourinho dal club giallorosso. Durante il suo periodo alla guida della Roma, Mourinho ha regalato momenti indimenticabili, tra cui la vittoria nella finale della Conference League e il secondo posto in Europa League. Tuttavia, i recenti risultati in campionato hanno portato alla sua sostituzione con Daniele De Rossi. Ma non tutto è perduto per lo Special One: le voci si rincorrono su un suo imminente trasferimento in Arabia Saudita per guidare l’Al Shabab nella Saudi Pro League.
Mourinho e l’Arabia Saudita: un accordo imminente
Secondo quanto riportato dal quotidiano saudita Asharq Al-Awsat, José Mourinho è vicinissimo a siglare un accordo con l’Al Shabab. Il tecnico portoghese, famoso per i suoi successi internazionali, avrebbe già avuto un incontro da remoto con il direttore sportivo del club, Dominico Tite, per discutere i dettagli del contratto e la strategia di mercato. Questa mossa potrebbe significare una svolta significativa per il calcio saudita, con l’arrivo di uno degli allenatori più carismatici e di successo del panorama calcistico mondiale.
Un possibile incrocio del destino tra Roma
La storia potrebbe scrivere un curioso capitolo nel rapporto tra Mourinho e la sua ex squadra. Il 24 gennaio, la Roma affronterà in amichevole proprio l’Al Shabab a Riyadh. Questo evento, già interessante di per sé, potrebbe assumere contorni ancora più affascinanti se Mourinho dovesse essere già alla guida della squadra saudita. Un incontro che sarebbe ricco di emozioni e nostalgia, non solo per Mourinho ma anche per i tifosi e gli appassionati di calcio.
La possibile mossa di Mourinho in Arabia Saudita potrebbe essere un punto di svolta sia per la sua carriera sia per il calcio saudita. L’esperienza e la personalità dello Special One potrebbero portare nuovi standard di eccellenza nel campionato saudita. D’altra parte, per i tifosi della Roma, sarà sicuramente un’emozione vederlo al comando di una squadra avversaria in un match così particolare. Resta da vedere se queste voci si concretizzeranno nei fatti, ma una cosa è certa: il mondo del calcio rimane in attesa di scoprire il prossimo capitolo della carriera.